BARF o Non-BARF?
Oggi la dieta BARF , associata a posizioni simil “guerra ai carboidrati” ho visto che si stanno diffondendo molto. E’ per questo che intendo porre l’attenzione su alcune mie riflessioni personali fatte in base ai riscontri clinici osservati sui miei pazienti canini e felini.
Clinicamente mi trovo frequentemente di fronte a:
– Innalzamento di Azotemia e Creatinina, in molti soggetti che vengono alimentati integralmente con BARF, nei due pasti giornalieri, almeno da oltre un mese e mezzo;
– Congestione venosa periferica, concentrata in particolar modo alle congiuntive, alle gengive, alla faccia interna dei padiglioni auricolari, dovuta ad ipertensione portale (spesso sostenuta da congestione epatobiliare e conseguente aumento di volume del fegato);
– Pruriti cutanei con o senza arrossamento, otiti, ritardi di muta, leccamento delle zampe, della base delle unghie e degli spazi interdigitali in particolare, lacrimazione in eccesso o secchezza del globo oculare, hot spots… Tutto questo si può (e si deve) evitare al nostro peloso, secondo me, semplicemente alleggerendo la razione.
Infatti la maggior parte dei sintomi di cui sopra sono connessi con l’eccessivo calore sviluppato dal catabolismo delle proteine animali, che avviene durante i processi digestivi.
Per “ridurre” tale calore, o proporlo all’organismo in modo meno aggressivo, dobbiamo introdurre dei carboidrati prontamente digeribili (cereali soffiati o pane, per esempio), o alimentare il nostro animale a giorni alterni, simulando la frequenza dei pasti che un lupo od una lince hanno in natura.
.. Ma chi è che se la sente di tenere a digiuno per 24h il suo amico a 4 zampe?!
Personalmente, ragionando in questo modo, sono riuscita a risolvere sempre tutti i problemi di cui sopra, ma poichè non credo ci sia un’unica via per risolvere le questioni, chiedo a tutti voi lettori di inviarmi un vostro feedback con eventuali novità da poter inserire nella mia quotidianità.
Grazie in anticipo, Alda Grossi (Medico Veterinario esperta in Medicine Integrate applicate agli animali).
2 comments
ANDREA
24 Agosto 2014 at 14:20
Salve.
In merito al cambio di alimentazione nella direzione delle specifiche BARF, avrei un caso da sottoporre alla sua attenzione.
In particolare vorrei sapere se è normale che a seguito di questa variazione alimentare, dopo circa 20 giorni ( parliamo di una meticcia lupohusky sterilizzata di 15 anni ), la cagnolona appena le si presenta occasione ingerisce sabbia e terra. E’ legato a qualche tipo di carenza minerale forse ?
Alda Grossi
29 Agosto 2014 at 16:56
erba non ne mangia?
di norma questi comportamenti, in cui gli animali mangiano alimenti indigesti (in età adulta) va sotto il nome di “Pica”. può essere segno di scompenso minerale, come di ansia o disagio psico-fisico che non saprei a cosa ricondurre senza conoscere le abitudini di vita della pelosa in questione.
perchè non contatta il veterinario curante o non valuta un percorso omeopatico?