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Voglio oggi scrivere delle mie numerose esperienze nella risoluzione di una cosa frequente come quella dell’igroma del gomito: patologia molto frequente nella specie canina, in particolare nelle razze medio-grandi o giganti.

L’igroma è una raccolta di liquido sinoviale nella capsula articolare, conseguenza di una reazione infiammatoria cronica dell’articolazione del gomito, dovuta -in genere- ad un susseguirsi di microtraumatismi derivanti dalla postura dell’animale stesso.

La terapia d’elezione prevede l’utilizzo di antiinfiammatori ed antibiotici, nonchè la frequente pratica di siringaggio del liquido articolare stesso.

Reputo il siringaggio un’operazione invasiva, priva di senso e causa di infezioni secondarie. La ritengo pertanto una pratica desueta, che purtroppo è la routine!

Non serve a nulla siringare perchè il medico ha le competenze necessarie per definire (mediante un buon esame semeiotico del paziente) se l’essudato articolare è meramente sieroso, o se può essere settico (emorragico-purulento, o purulento). Lavorando con i giusti rimedi omeopatici (Apis, Bryonia, Arnica, sono i principali ed i più frequentemente chiamati in gioco) nel giro di un o due mesi si risolve COMPLETAMENTE!  Senza: 1) dispendio economico per analisi dell’essudato; 2) stress dell’animale per il siringaggio ripetuto settimanalmente; 3) utilizzo di molecole non prive di effetti collaterali; 4) senza limitare l’animale nei suoi movimenti.

Considerate pertanto di rivolgervi ad un medico veterinario omeopata, o alla sottoscritta: Dr.ssa Alda Grossi.

 


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