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Lo sapete che gli antiparassitari sono tossici?
Sono tossici per i parassiti, ma non solo… lo sono per l’ospite dei parassiti stessi (il nostro animale), per l’ambiente (molte molecole chimiche restano attive nell’ambiente anche per oltre 10 anni!), e.. di conseguenza anche per noi esseri umani, ultimo anello della catena alimentare..
E’ possibile limitare e tenere sotto controllo i parassiti interni ed esterni dei nostri amici animali? SI, e vi dico come.
Aggiungere alla razione di pappa giornaliera un cucchiaio di miscela di olio di oliva (o semi) ed il 20% di olio da Foglie di Neem, facendo dei cicli mensili di 15gg continuativi, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi.
L’olio da Foglie di Neem non è consigliato usarlo per via interna, ma al 20% è perfettamente sostenuto da tutti (esseri umani compresi, visto che l’ho usato per me stessa). Ha una forte azione colagoga, ossia stimola lo svuotamento della bile raccolta nella cistifellea, riequilibra il pH intestinale, ed è sgradito a tutti gli eventuali ospiti indesiderati.
Grazie al fatto che viene assorbito nel tratto intestinale e che va in circolo per via ematica, determina un cattivo “sapore” per tutti gli artropodi ematofagi od i parassiti che si nutrono di sebo cutaneo dei nostri pelosi.

Potrete osservare delle diarree “epatiche”, caratterizzate da delle deiezioni più cremose del normale. Ciò è dovuto al rilascio improvviso della bile, che stimola la peristalsi, e non è da considerarsi un segno pericoloso. Chiaramente se i sintomi persistono oltre i 5-6gg di somministrazione, sospendere l’aggiunta dell’olio da foglie di Neem ed eventualmente contattare il proprio veterinario, o la qui presente Dr.ssa Alda Grossi al 333.500.82.45, o al seguente indirizo email: aldagrossi@animoveterinario.it



Il detto: “Siamo ciò che mangiamo” vale anche per i nostri quattro zampe.

Alimentereste vostro figlio con merendine, prodotti industriali, e pasti del McDonald? Bene, è quello che oggi, fin dallo svezzamento, viene consigliato di fare per tutti gli animali domestici. Come non bastasse, vengono prescritti mangimi speciali per “curare” sintomi (diarrea, prurito cutaneo, problemi renali, aumento del peso corporeo, ecc..).Questi ultimi costituiscono segnali precisi che andrebbero invece considerati adeguatamente!

Esiste una folta bibliografia d’oltremanica che conferma e supporta la mia esperienza di campo nel riportare l’animale ad alimentarsi con cibo vero, il più vicino possibile alla forma che troverebbe in natura: carne o pesce crudi o sbollentati con aggiunta di una fonte di carboidrati digeribili (es. riso soffiato).

I benefici sono molteplici: dall’aumento della vivacità, alla risoluzione di tutti i problemi cutanei, intestinali, epatici, renali, ecc.

Difatti con l’alimentazione naturale si fornisce cibo “vivo”, ancora portatore di energia (gli atomi vibrano ancora), e si regola il pH intorno ai parametri dell’acidità piuttosto che dell’alcalinità.

Tutti i carnivori (cani, gatti, furetti, ecc.) hanno globalmente un pH acido. Con l’alimentazione industriale, il pH tende a valori sempre più alcalini ed ecco una delle cause maggiori di disfunzione del “sistema cane/gatto”.

Parlo di “sistema” perchè tutti gli organismi superiori sono in realtà dei sistemi viventi complessi, nei quali vivono miliardi di micro e macroorganismi saprofitici. Uno dei parametri principali, responsabile dello sviluppo di un dato tipo di flora microbica, piuttosto che di un altro, è il pH.  Con un pH acido si selezionerà un tipo di flora adatto al metabolismo del sistema carnivoro, viceversa con quello alcalino (o basico) sarà adatto al sistema erbivoro.

Non è infrequente che, in pazienti nefropatici, somministrando il giusto alimento che madre natura (e non l’azienda xy) ci propone, si ristabiliscano i parametri renali nel giro di poche ore/giorni. E la clinica ci conferma che nella terapia del paziente nefropatico, si somministrano degli acidificanti per le urine. Ma perchè si deve arrivare a ciò, quando una sana, bilanciata e gustosa alimentazione casalinga garantisce il benessere ed il mantenimento della salute dei nostri quadrupedi?

Per chi fosse interessato ad un piano alimentare casalingo e bilanciato, nonchè ad avere idee su come potersi organizzare per non cucinare tutti i giorni per i propri animali, andate alla pagina Contatti e telefonatemi o scrivetemi.

La salute parte da ciò di cui ci alimentiamo, e questo vale anche per gli animali.

 

 

 

 

 

 

 


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