Marvin, Golden Retriever M, nato il 03/10/2011

“I SENTIERI SI TRACCIANO CAMMINANDO….. ed era quello che volevamo fare quando decidemmo di fare entrare un cucciolo in famiglia.

Sognavamo di tracciare il nostro sentiero costruendo una bella amicizia passo dopo passo… E così fu fino a quando, verso i 6 mesi, iniziò a stare male…

La corsa in clinica, il ricovero e..  Non fu fatta una diagnosi, ma sembrava che tutto si fosse risolto, invece era solo l’inizio.

Il problema ciclicamente si ripresentava con vari sintomi: vomito, feci quasi mai formate, apatia, letargia, disinteresse al cibo e dimagrimento e cambi di crocchette studiando formulazioni ed ingredienti.

Il nostro sconforto e l’impotenza cresceva di mese in mese , non sapevamo più a chi rivolgerci, nessuno riusciva a capire il motivo per cui un cucciolo potesse sempre stare così male.

Tutto questo ci ha impedito di guadagnarci la sua fiducia, ogni volta che ci vedeva con un bocconcino in mano si nascondeva sotto il tavolo, per paura che dentro ci fosse qualche amaro medicinale, ci ha impedito di fare un percorso educativo… o si pagavano le cure, le indagini mediche ed i ricoveri, oppure si pagava un educatore, che insegnasse a noi come tirar fuori quello per cui è stato selezionato: il riporto… e poter lavorare insieme.

All’ennesima ricaduta, all’età di 1 anno e 8 mesi , fu fatta una gastroscopia che finalmente spiegò la causa di tutto: moderata enterite cronica linfoplasmacellulare in fase attiva con sovrainfezione batterica.

Ci fu, ancora una volta, una lunga e pesante cura antibiotica, supportata da mangime industriale altamente digeribile, ma se questo non fosse bastato il passo successivo era il cortisone.

Questa malattia si pensa sia dovuta ad un abbassamento delle difese immunitarie, che di certo non sono state aiutate da tutti gli antibiotici somministrati. Questi avevano un effetto momentaneo, ma non risolvevano il problema alla radice. Decidemmo quindi di intraprendere una strada alternativa, cibo crudo e terapia omeopatica, e ci siamo rivolti alla Dott. ssa Alda Grossi.

A quasi un anno di distanza dal nostro primo incontro con la Dott.ssa Alda sono convinta che abbiamo la fatto la scelta giusta: un anno intero senza ricadute, e senza ricoveri è un grandissimo successo!!

Marvin ha avuto parecchi miglioramenti sia fisicamente (peso, pelo) sia psicologicamente, è un cane più fiducioso verso di noi ed è un CANE PIÙ FELICE.”

Per gentile concessione di P.N., tutrice di Marvin

Visualizzazione di IMG_20131117_153836.jpg



Ebbene si! I risultati sono più che soddisfacenti per tutti: me, gatti e proprietari…

Da un anno seguo una colonia felina a Latina nella quale vivono numerosi gatti, di cui molti sieropositivi, vuoi per la FeLV, vuoi per la FIV, o vuoi per entrambe.

Senza dilungarmi sui sintomi delle malattie virali che tutti bene o male conosciamo, voglio sottolineare che somministrando giornalmente nell’acqua di bevanda dell’Echinacea 5ch, abbiamo ottenuto risultati meravigliosi: sfruttando le azioni antivirali ed immunostimolanti dell’echinacea, che di norma si somministra in Tintura Madre (T.M.), l’aumento della capacità d’azione dovuto alla diluizione omeopatica, senza considerare l’economicità della forma del farmaco omeopatico rispetto a quella fitoterapica, stiamo continuando a garantire ai gatti della colonia una qualità di vita elevata e dignitosa.

Vi invito pertanto a provare, e – per favore – inviatemi le vostre esperienze via mail.

Buon lavoro, Alda Grossi Medico Veterinario Omeopata, Agopuntore e Floriterapeuta.

 

 

 

 

 

 

 



Questa è la storia di Tamata, cagna meticcia dobermann di 4 anni, operata bilateralmente per rottura del legamento crociato.

I proprietari mi hanno raccontato che “…Da quando è stata operata (2 anni or sono), Tamata è cambiata: si è molto rattristata, zoppica, non corre e salta più come una volta, sta molto alla cuccia ed ulula dal dolore quando la si prova a maneggiare o a toccarle le ginocchia. Si può fare qualcosa con l’omeopatia? ”

Al momento della visita (genn.2012) dei due interventi ne sta lavorando solo uno: quello dove hanno “ricostruito”  l’articolazione con mezzi sintetici (dei fili e due placchette), perchè quello dove hanno tentato la ricostruzione prelevando materiale dalla fascia lata del quadricipite femorale, è positivo al “movimento del cassetto” e pertanto andrebbe ri-operato. I colleghi hanno proposto la TPLO.

Tamata ha iniziato le sue terapie omeopatiche, e da subito ha cambiato atteggiamento: già nella prima settimana era più vivace, zoppicava, ma era ricomparsa la gioia nel suo sguardo. Dopo 3 mesi di terapie, il ginocchio fissato da mezzi sintetici ha iniziato a fistolare, ed alla fine abbiamo deciso di riaprire, ed asportare tutte le placchette ed i fili che ormai sostenevano solo una reazione infiammatoria cronica, localizzata a tutta l’articolazione del ginocchio.

Tamata ha proseguito il suo iter omeopatico, anche nel post-operatorio, e si è ripresa immediatamente. Man mano che l’articolazione lavorava, assecondando completamente le sue possibilità, si è rimodellato il ginocchio, i muscoli si sono sviluppati nuovamente ed oggi Tamata corre, salta, gioca, nuota e  si stira dal divano come le è sempre piaciuto tanto fare.

Continuiamo sempre una terapia omeopatica di supporto, per gestire il precoce quadro artrosico (conseguente agli interventi che ha subito), che le causa notevoli disagi ai cambi meteo.

Anche stavolta l’omeopatia mi ha stupito, confermando ancora la sua efficacia a tutto tondo, la sua economicità e la sua dolcezza.  La displasia dell’anca, la rottura del crociato, la lussazione della rotula, le epicondiliti del gomito…tutti problemi ortopedici che hanno il loro peso ma che si possono affrontare in altro modo! Vi basti sapere che due giorni fa ho iniziato a lavorare omeopaticamente su una mancata unione del processo anconeo in un giovane pastore tedesco.. anche in questo caso l’unica via da percorrere sarebbe quella chirurgica.. vedremo come Wolf reagirà alle mie terapie, tra due mesi lo rivedrò e vi farò sapere!

Quella in video è Tamata a Gennaio 2013 mi sembra che vada bene, non sembra anche a voi???

Qui, da Alda Grossi, medico veterinario omeopata ed agopuntore, è tutto, arrivederci.

 

 

 

 



Cari amici , trovo che la Dr.ssa Alda Grossi sia molto competente.

Io ho l’esperienza di uno dei miei cani: una setter, si chiama Linda, che dall’età di 6 anni ha una tosse continua. Inutile dire da quanti medici veterinari sia stata visitata, ma senza alcun risultato.

Le sono stati somministrati farmaci quali antibiotici di varia natura, cortisonici, è stata supportata da prodotti fitoterapici (vista la mia professione di erborista) che però sono solo serviti a limitare i danni dei farmaci.

Tra le varie medicine ho provato anche l’omeopatia, ma senza alcuna risoluzione….  finchè non ho conosciuto la Dr.ssa Grossi, alla quale ho raccontato l’esperienza avuta.

Ecco, devo dire che nel giro di 3 settimane la situazione si è ribaltata. Preciso che Linda ha 13 anni, presenta anche altre patologie legate alla sua età (artrosi diffusa, specie alle anche ad alla schiena, insufficienza mitralica e tricuspidale).

Ho potuto vedere già da subito il cambiamento nel fisico, e consiglio a tutti Voi di fare provare, inoltre, l’agopuntura ai vostri piccoli amici perchè è qualcosa di eccezionale! …ovviamente fatta da Alda… In lei c’è qualcosa di più…. Entra proprio nell’animo dei suoi  piccoli pazienti…. vi sembra cosa da poco? Ringrazio tutti per l’attenzione, e Linda vi esorta a far “curare” i suoi fratelli da colei che è capace di farlo con amore .     Paola  e “LINDA”



Lulù è una meticcia spinona che mi è stata portata  perchè da ben due anni non poggiava più l’arto posteriore dx. Alla visita, come si vede anche nella   radiografia riportata, presentava forte atrofia delle masse muscolari dell’arto interessato e mobilità ridotta a livello dell’articolazione coxo-femorale. L’anamnesi riferiva un prolungato utilizzo di anti-infiammatori, e le lesioni che si presentano a livello acetabolare dx confermano perfettamente la questione. L’azione antidolorifica dei farmaci ha permesso un utilizzo smodato dell’articolazione da parte della paziente cosicchè il collo del femore ormai è “collassato”, la testa del femore dx è irreversibilmente modificata… insomma con un quadro radiologico del genere si può immaginare una ripresa della normale andatura solo ricorrendo alla chirurgia, e cioè alla protesi d’anca. Invece i risultati sono stati sorprendenti già dopo solo 10 giorni di terapia omeopatica…

Lulù ha ripreso le sue corse utilizzando entrambi i posteriori, ha ripreso il tono muscolare sul lato dx e vive la sua vita felicemente, come si può vedere nel video girato dal proprietario.

Attualmente Lulù viene controllata 2 volte l’anno e continua a correre e giocare!

Suggerisco a tutti i proprietari di cani con problemi ortopedici di valutare seriamente delle consulenze tecniche in medicine complementari integrate (omeopatia, agopuntura, ecc.) prima di ricorrere alla chirurgia, per ogni informazione contattate pure Alda Grossi, medico veterinario esperto in omeopatia ed agopuntura a Latina o Roma.

 



Caro lettore,

riporto un pezzo riferito all’articolo pubblicato su

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=11629, in cui si accenna alle possibilità che offre l’utilizzo dell’omeopatia in ambito veterinario, facendo riflettere sia sull’economicità delle terapie, che sull’assenza di effetti tossici, che sull’inesistenza dell’effetto placebo nei nostri animali….

“Un cane non guarisce perché si è convinto che può guarire”

I risultati ottenuti in veterinaria “rendono molto deboli le tesi di quanti sostengono che l’omeopatia agisca esclusivamente per effetto placebo. E’ difficile sostenere che la mastite di una mucca da latte o la dermatite di un cane, come pure una displasia dell’anca, guariscano perché l’animale si è convinto che può guarire”. A livello europeo, perché un allevamento possa definirsi “biologico” deve essere trattato con medicine naturali (omeopatia, ma anche fitoterapia o agopuntura). Molti allevatori hanno così scoperto come l’omeopatia, oltre che guarire rapidamente e bene i loro animali, faccia spendere meno e renda più remunerativo l’investimento in salute. La Fiamo ha un proprio dipartimento che si occupa specificatamente di medicina omeopatica in veterinaria. Fra le scuole aderenti alla federazione, ve ne sono numerose riservate a questa categoria.

 

Patologie di confine – L’omeopatia non guarisce dal cancro

Con il termine “Patologie di confine”, vengono definite le tante malattie che, pur ben diagnosticate e definite con accuratezza, non hanno una terapia che sia in grado di guarirle quando non almeno di arrestarle. Sono le patologie autoimmunitarie, le malattie croniche degenerative, le patologie con diagnosi incerte e gli stadi conseguenti alle terapie antineoplastiche. In tutti questi casi la terapia ha solo un intento palliativo: pur mantenendo una condizione di stand by della patologia non riesce a farla regredire o mantiene il risultato, ma a prezzo di importanti effetti collaterali. Numerosi pazienti con patologie di questo tipo si rivolgono all’omeopatia, “perché sperano di essere curati oppure perché hanno avuto modo di assistere a guarigioni di compagni di malattia che si erano rivolti ad un omeopata”. Ogni omeopata “ha chiaro che i risultati in questo tipo di patologie sono molto legati alla gravità del caso specifico e all’associazione della singola patologia con altri quadri patologici”. In genere “non alimenta illusioni e non sottrae i pazienti alle cure in atto, se non dopo aver constatato un progressivo miglioramento del quadro clinico e strumentale”. L’omeopatia non guarisce il cancro, ma sicuramente si prende spesso cura dei pazienti con malattie tumorali e ne migliora la sintomatologia, anche quella conseguente alle chemioterapie e alle radioterapie.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=11629



Anche se non tratta di omeopatia veterinaria, ci tengo a divulgare questo articolo pubblicato dal quotidiano “La Stampa” sul proprio sito web

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/blog/grubrica.asp?ID_blog=281&ID_articolo=41&ID_sezione=646

nel quale si parla dei vantaggi socio sanitari apportati in campo umano dalle cure omeopatiche. Sulla base di quanto ho potuto, e continuo a sperimentare, nella mia clinica quotidiana, affermo che le terapie omeopatiche costituiscono un valido mezzo di prevenzione, di miglioramento delle condizioni di vita nei soggetti anziani e cronici, e quindi una garanzia di miglior salute e crescita armoniosa quando utilizzata nel soggetto giovane. Sono poco noti ahimè gli effetti migliorativi (eugenetici) che apporta via via nelle generazioni successive, nonchè il bassissimo costo e la facilità di somministrazione delle cure, ciò potrebbe spiegare la quasi totale o scarsa diffusione nel settore degli animali da reddito… ma qualcosa sta cambiando…

fiduciosamente vi auguro buona lettura!

“Nonostante si cerchi di ostacolarla, l’omeopatia è sempre più diffusa e richiesta da un numero crescente di persone: ciò determina vantaggi da un punto di vista economico e sociosanitario.
Sulla rivista per i pazienti omeopatici IL GRANULO, edito dalla FIAMO Federazione Italiana delle Associazioni e dei Medici Omeopatici, è appena apparso in un articolo del dott Nunzio Chiaramida un riferimento a due interessanti lavori pubblicati recentemente.
Il primo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista European Journal of Health Economy (Eur J Health Econ. 2011 Jun 2) ed è stato condotto dal Dipartimento di Economia dell’Università di Tilburg in Olanda da parte del professor Kooreman e collaboratori. Ha per titolo: Patients whose GP knows complementary medicine tend to have lower costs and live longer. (I pazienti i cui medici di famiglia conoscono le medicine complementari affrontano minori spese e vivono più a lungo).
I dati analizzati riguardano i pazienti di oltre 2000 medici di medicina generale con un numero molto alto di partecipanti. Scopo della ricerca è stato valutare il costo/efficacia delle Medicine Non Convenzionali (MNC) in confronto alla medicina convenzionale. Sono stati analizzati i dati forniti da una compagnia assicurativa sanitaria olandese riferiti agli anni 2006-2009: riguardavano 150.000 assicurati, assistiti da 1913 medici convenzionali e 79 medici con formazione anche in MNC, in particolare agopuntura (25), omeopatia (28) e antroposofia (26). Si sono considerate le spese relative a: cure da medico di medicina generale, assistenza ospedaliera, assistenza farmaceutica e infermieristica. Dall’analisi dei dati è emerso che i pazienti dei medici di medicina generale olandes i che avevano studiato medicine complementari come l’omeopatia producevano costi sanitari inferiori per la collettività e, soprattutto, a questo risparmio si accompagnava un tasso di mortalità più basso: la riduzione era fino al 30% a seconda del gruppo di età e del tipo di conoscenze in MNC del medico. I pazienti dei medici di famiglia con esperienza nelle MNC avevano bisogno di un minor numero di ricoveri ospedalieri e di minor consumo di farmaci: ciò determinava la riduzione dei costi. Poiché il campione era molto ampio e rappresentativo (oltre 2000 medici di medicina generale) le differenze non erano legate a differenze socioeconomiche tra i pazienti. La validità dello studio è rinforzata dall’aver preso in considerazioni i dati ufficiali sui rischi legati alla salute su cui si basano le compagnie assicurative. Gli autori considerano, inoltre, che la maggiore attitudine alla prevenzione e alla promozione della salute oltre che a un minore overtreatment (prescrizione di più farmaci chimici, spesso in modo ingiustificato) da parte dei medici esperti in MNC possa aver contribuito al aggiungimento degli importanti risultati registrati.
Il secondo studio epidemiologico ha per titolo: Paediatric homoeopathy in Germany: results of the German Health Interview and Examination Survey for Children and Adolescents (KiGGS).(Omeopatia pediatrica in Germania: risultati di un’inchiesta sanitaria su bambini e adolescenti) di Du Y, Knopf H. pubblicato sulla rivista internazionale Pharmacoepidemiology and Drug Safety (Pharmacoepidemiol Drug Saf. 2009 May;18(5):370-9). Autore dell’inchiesta il Dipartimento di Epidemiologia dell’autorevole Istituto Robert Koch di Berlino: ha confermato che l’omeopatia è sempre più diffusa tra i pazienti pediatrici in Germania nonostante tutte le campagne contrarie. Infatti, i dati raccolti da ben 17.450 pazienti, di età compresa tra zero e 17 anni, nel triennio 2003- 2006 evidenziano come l’omeopatia sia ampiamente utilizzata in particolare tra le classi socioeconomiche più elevate e nella fascia di età tra zero e 6 anni. La maggior parte delle prescrizioni era determinata da condizioni cliniche acute e autolimitanti ma, in ogni caso, l’utilizzo di rimedi omeopatici era maggiore in bambini in condizioni di salute peggiori. L’uso dei medicinali omeopatici era, inoltre, più frequente nei bambini che erano stati allattati al seno oltre i sei mesi di vita, e le cui madri avevano un titolo di studio più elevato.
L’articolo del GRANULO termina proponendo una riflessione interessante: Cosa spinge i genitori tedeschi delle classi più abbienti a rivolgersi all’omeopatia per i loro piccoli in un’economia ben più salda della nostra in questi tempi di crisi?”

 http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/blog/grubrica.asp?ID_blog=281&ID_articolo=41&ID_sezione=646

Per un consulto specializzato con la Dott.ssa Alda Grossi, medico veterinario omeopata, contattatemi attraverso questa pagina.



Siccome Chicca è una piccola forza della natura, le sue peripezie non finiscono qui.

Voglio infatti raccontare un evento che le avrebbe dovuto cambiare totalmente la vita ma che invece mi ha fatto ancora stupire delle enormi capacità terapeutiche che l’omeopatia è in grado di serbare.

Durante l’estate 2011, in passeggiata Chicca inalò un “forasacco” (spighe di graminacee) che le si andò a conficcare nel polmone sinistro, precisamente nella parete del bronco principale del lobo craniale. Durante la broncoscopia  ebbe delle reazioni vagali che permisero solo l’estrazione parziale del corpo estraneo in questione, determinando notevoli complicazioni per l’esito e la prognosi del suo caso. La cagna era andata in coma per dei minuti trascorsi in anossia cerebrale ed al risveglio presentava un’improvvisa cecità ed emiplegia di tutto il corpo! In breve i colleghi ristabilirono la situazione neurologica e dopo tre giorni  venne dimessa con l’obbligo del riposo assoluto, e le terapie antibiotiche ed antinfiammatorie richieste dal caso. Dopo un mese di terapia avrebbero dovuto procedere ai Rx di controllo e programmare l’asportazione del lobo polmonare in questione: l’ascesso da parte del corpo estraneo era inevitabile.

Fu iniziata una prolungata terapia antibiotica con riposo assoluto, e venni interpellata per aiutare Chicca nella faticosa ripresa da un trauma così destabilizzante per tutta la sua famiglia.

Alla visita Chiacca mostrava un notevole ritardo propriocettivo degli arti anteriori e posteriori, tendeva a tenere il collo ruotato verso il lato sx, e respirava con difficoltà… stava alla cuccia, abbattuta e si muoveva il minimo indispensabile: non era più lei!

Prescrissi sulla base dei sintomi neurologici dell’Hypericum perforatum 200ch, sostituii la terapia antibiotica con prodotti della terapia sanum, e somministrai dell’Hepar sulphur 200ch per far “bloccare” in una capsula fibrinosa il corpo estraneo.

Dopo 2 settimane Chicca aveva ripreso a correre, ed andava regolarmente al mare con i suoi padroni, ma non aveva il suo solito sprint di sempre: si affaticava facilmente e a volte tossiva.

Aggiunsi alla terapia un altro rimedio e feci visita e radiografia di controllo dopo 1 mese e mezzo di terapia omeopatica. Chicca aveva totalmente ripreso tutta la sensibilità degli arti sia anteriori che posteriori, i test neurologici erano tutti negativi. Aveva ripreso la sua solita vita scalmanata, faticavano a tenerla, riferivano solo un po’ di tosse ogni tanto quando si metteva sdraiata in terra o correva troppo. Procedetti ai Rx del lato sx del torace e, con somma sorpresa mia e dei colleghi presenti, non si evidenziava alcuna lesione riferibile al corpo estraneo, solo un leggero focolaio di infiammazione in cui si evidenziava un processo in via di risoluzione… STRABILIANTE!

I rimedi prescritti hanno potenziato i naturali processi di lisi del corpo estraneo messi in moto dall’organismo, e ad oggi…  Chicca continua a correre integra verso nuove avventure!


2019 – Privacy Policy

Realizzato da BDF communication.

Hacklinkbetsat
betsat
betsat
holiganbet
holiganbet
holiganbet
Jojobet giriş
Jojobet giriş
Jojobet giriş
casibom giriş
casibom giriş
casibom giriş
xbet
xbet
xbet
kavbet
extrabet
extrabet giriş
deneme bonusu veren bahis siteleri
casino siteleri
deneme bonusu veren siteler
grandpashabet giriş
bonus veren siteler
grandpashabet
grandpashabet
grandpashabet
Güvenilir Bahis Siteleri
deneme bonusu veren siteler
fixbet
fixbet giriş
casibom giriş
casibom giriş
betwoon
betwoon giriş
gamdom giriş
betturkey
betturkey güncel giriş
gamdom
izmir medyum
istanbul medyum
ankara medyum
almanya medyum
bursa medyum
adana medyum
diyarbakır medyum
eskişehir medyum
tekirdağ medyum
van medyum
sivas medyum
mersin medyum
şanlıurfa medyum
afyon medyum
edirne medyum
çanakkale medyum
gaziantep medyum
hatay medyum
paragaranti.comdeneme bonusu paragaranti.comdeneme bonusu veren sitelerdeneme bonusufethiye escortfethiye escortdeneme bonusu veren siteler 2025fethiye escortfethiye escortfethiye escortmarsbahisesenyurt masaj salonucasibomavcılar masaj salonubeylikdüzü masaj salonubahçeşehir masaj salonuavcılar masaj salonumasaj salonuesenyurt masaj salonubeylikdüzü masaj salonuavcılar masaj salonubahçeşehir masaj salonuşirinevler masaj salonuesenyurt masaj salonuesenyurt masaj salonuesenyurt masaj salonubeylikdüzü masaj salonuesenyurt masaj salonuesenyurt masaj salonujojobet güncel girişcasibomcasibom girişjojobet güncel girişfixbet girişfixbetfixbet 2025 güncel girişmarsbahismarsbahismarsbahisjojobetjojobetjojobetfixbetcasibom girişcasibom girişparagaranti.comdeneme bonusu paragaranti.comdeneme bonusu veren sitelerdeneme bonusufethiye escortfethiye escortdeneme bonusu veren siteler 2025fethiye escortfethiye escortfethiye escortmarsbahisesenyurt masaj salonucasibomavcılar masaj salonubeylikdüzü masaj salonubahçeşehir masaj salonuavcılar masaj salonumasaj salonuesenyurt masaj salonubeylikdüzü masaj salonuavcılar masaj salonubahçeşehir masaj salonuşirinevler masaj salonuesenyurt masaj salonuesenyurt masaj salonuesenyurt masaj salonubeylikdüzü masaj salonuesenyurt masaj salonuesenyurt masaj salonujojobet güncel girişcasibomcasibom girişjojobet güncel girişfixbet girişfixbetfixbet 2025 güncel girişmarsbahismarsbahismarsbahisjojobetjojobetjojobetfixbetcasibom girişcasibom giriş
Metafizikantika eşya satmakkitap alanlarMedyumAntika Eşya alanlarAntika mobilya alanlarAntika alanlarAntika alanlarAntika alanlarAntika alanlarAntika alanlarAntika Eşya alanlarAntika Eşya alanlarantikaİzmir Medyumistanbul evden eve nakliyatistanbul evden eve nakliyatweb sitesi yapımıkitap alan yerlertekne turutekne turutuzla evden eve nakliyatantika eşya alan yerlertekne kiralamatekne kiralamaantikadijital danışmanlıkmarsbahismarsbahis giriş twittermarsbahis girişmarsbahisgoogle ads çalışmasıeskişehir web sitesimarsbahisEskişehir Web Tasarımmarsbetmarsbahismarsbetmarsbetmarsbahis girişmarsbahis girişMetafizikantika eşya satmakkitap alanlarMedyumAntika Eşya alanlarAntika mobilya alanlarAntika alanlarAntika alanlarAntika alanlarAntika alanlarAntika alanlarAntika Eşya alanlarAntika Eşya alanlarantikaİzmir Medyumistanbul evden eve nakliyatistanbul evden eve nakliyatweb sitesi yapımıkitap alan yerlertekne turutekne turutuzla evden eve nakliyatantika eşya alan yerlertekne kiralamatekne kiralamaantikadijital danışmanlıkmarsbahismarsbahis giriş twittermarsbahis girişmarsbahisgoogle ads çalışmasıeskişehir web sitesimarsbahisEskişehir Web Tasarımmarsbetmarsbahismarsbetmarsbetmarsbahis girişmarsbahis giriş