ORARIO LAVORATIVO: LUNEDÌ-VENERDÌ 08:00-18:00EMAIL: info@animoveterinario.itTELEFONO: +39 333 5008245

Siccome Chicca è una piccola forza della natura, le sue peripezie non finiscono qui.

Voglio infatti raccontare un evento che le avrebbe dovuto cambiare totalmente la vita ma che invece mi ha fatto ancora stupire delle enormi capacità terapeutiche che l’omeopatia è in grado di serbare.

Durante l’estate 2011, in passeggiata Chicca inalò un “forasacco” (spighe di graminacee) che le si andò a conficcare nel polmone sinistro, precisamente nella parete del bronco principale del lobo craniale. Durante la broncoscopia  ebbe delle reazioni vagali che permisero solo l’estrazione parziale del corpo estraneo in questione, determinando notevoli complicazioni per l’esito e la prognosi del suo caso. La cagna era andata in coma per dei minuti trascorsi in anossia cerebrale ed al risveglio presentava un’improvvisa cecità ed emiplegia di tutto il corpo! In breve i colleghi ristabilirono la situazione neurologica e dopo tre giorni  venne dimessa con l’obbligo del riposo assoluto, e le terapie antibiotiche ed antinfiammatorie richieste dal caso. Dopo un mese di terapia avrebbero dovuto procedere ai Rx di controllo e programmare l’asportazione del lobo polmonare in questione: l’ascesso da parte del corpo estraneo era inevitabile.

Fu iniziata una prolungata terapia antibiotica con riposo assoluto, e venni interpellata per aiutare Chicca nella faticosa ripresa da un trauma così destabilizzante per tutta la sua famiglia.

Alla visita Chiacca mostrava un notevole ritardo propriocettivo degli arti anteriori e posteriori, tendeva a tenere il collo ruotato verso il lato sx, e respirava con difficoltà… stava alla cuccia, abbattuta e si muoveva il minimo indispensabile: non era più lei!

Prescrissi sulla base dei sintomi neurologici dell’Hypericum perforatum 200ch, sostituii la terapia antibiotica con prodotti della terapia sanum, e somministrai dell’Hepar sulphur 200ch per far “bloccare” in una capsula fibrinosa il corpo estraneo.

Dopo 2 settimane Chicca aveva ripreso a correre, ed andava regolarmente al mare con i suoi padroni, ma non aveva il suo solito sprint di sempre: si affaticava facilmente e a volte tossiva.

Aggiunsi alla terapia un altro rimedio e feci visita e radiografia di controllo dopo 1 mese e mezzo di terapia omeopatica. Chicca aveva totalmente ripreso tutta la sensibilità degli arti sia anteriori che posteriori, i test neurologici erano tutti negativi. Aveva ripreso la sua solita vita scalmanata, faticavano a tenerla, riferivano solo un po’ di tosse ogni tanto quando si metteva sdraiata in terra o correva troppo. Procedetti ai Rx del lato sx del torace e, con somma sorpresa mia e dei colleghi presenti, non si evidenziava alcuna lesione riferibile al corpo estraneo, solo un leggero focolaio di infiammazione in cui si evidenziava un processo in via di risoluzione… STRABILIANTE!

I rimedi prescritti hanno potenziato i naturali processi di lisi del corpo estraneo messi in moto dall’organismo, e ad oggi…  Chicca continua a correre integra verso nuove avventure!


2019 – Privacy Policy

Realizzato da BDF communication.